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friends with money
recensione
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Nicole Holofcener
con “Friends
with Love” è
al suo terzo lavoro
cinematografico come
sceneggiatrice e regista,
con un cast di attori
di tutto rispetto.
Il soggetto è
accattivante. La Holofcener
da attenta osservatrice
di quei meccanismi
che definiscono i
rapporti umani e le
relative relazioni,
in questo suo ultimo
lavoro mette in scena
la vita coniugale
di tre coppie ed il
quotidiano di una
single. Ma al di là
delle coppie, l’attenzione
è sulle relazioni
d’amicizia che
si strutturano nel
tempo fra le quattro
amiche. Ancora una
volta è la
vita delle donne,
sposate o single,
ad essere motivo di
discussione. Le amiche
si frequentano, s’incontrano,
si raccontano. Ognuna
ben collocata nella
propria individualità,
con le proprie ansie,
tentazioni, che irrimediabilmente
si trasmettono sul
rapporto di coppia.
Coppie che tra alti
e bassi conducono |
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un’esistenza
che
fonda
la base
del
proprio
rapporto
più
sulle
apparenze
che
su una
vera
e profonda
intesa,
e poi
c’è
Olivia,
single,
persa
nella
sua
ricerca
di certezze,
ma che
invece
sembra
più
rincorrere
valori
effimeri,
che
le lasciano
solo
tanto
sconforto
ed amaro
in bocca.
Nonostante
il visibile
sforzo
di voler
alla
fine
riuscire
a portare
sullo
schermo
un buon
lavoro,
la Holofcener
non
riesce
nel
suo
intento.
La |
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forma non
ha una buona
coesione ed
omogeneità.
Manca decisamente
una sintesi
della scrittura
filmica. La
narrazione
in alcuni
punti non
riesce a tenere
un ritmo deciso,
fino a diventare
lenta e noiosa,
l’intento
di voler dare
un quadro
introspettivo
alle relazioni
umane che
costituiscono
l’essenza
della quotidianità,
quali sono
infatti i
rapporti d’amicizia
e di coppia,
non riesce
affatto. Tutta
l’analisi,
espressa attraverso
i dialoghi,
resta in superficie,
senza cogliere
realmente
l’essenza
dell’animo
umano, da
cui derivano
inderogabilmente
le scelte
dei valori.
Il film, nonostante
tutto, si
può
dire che in
parte riesce
a catturare
l’attenzione.
E questo grazie
agli attori
che costituiscono
il cast. Catherine
Keener (Christine),
è ormai
alla sua seconda
esperienza
con la Holofcener
La bravissima
Frances McDormand
è ben
calata nel
personaggio
di Jane, stilista
di fama, ma
ormai sopraffatta
da una forma
incondizionata
di aggressività
verso il mondo
intero, non
rendendosi
conto nemmeno
lei di quali
siano le cause
di questo
suo tremendo
malessere
esistenziale.
Joan Cusack,
nei panni
di Franny,
è una
miliardaria
molto attenta
al suo denaro,
e consapevole
che la sua
ricchezza
crea differenziazioni
all’interno
delle sue
amicizie.
E questo lo
sa molto bene
anche la solitaria
Olivia, interpretata
dalla brava
Jennifer Aniston.
Tra le quattro
amiche, Olivia
è la
personalità
meglio delineata,
quasi vagabonda,
alla ricerca
della libertà,
ma nello stesso
tempo bisognosa
di legami,
è perché
no anche di
una relazione
di coppia.
Dei soggetti
maschili,
interpretati
da Greg Germann
nei panni
di Matt, marito
di Franny,
Jason Isaacs,
marito di
Christine,
quello più
deciso è
il ruolo di
Aaron, interpretato
da Simon McBurney.
Aaron, pur
celandosi
dietro una
buona dose
d’ambiguità,
riesce comunque
alla fine
a scuotere
l’apatia
distruttrice
della moglie,
riconquistando
la sua fiducia.
Resta da segnalare
la particolarità
di alcune
inquadrature
di primi piani,
che utilizzate
come codice
facciale,
rendono con
efficacia
la costituzione
dell’umanità
del personaggio
rappresentato.
In sintesi,
Friends with
Money s’inserisce
alla perfezione
nel genere
chick flicks.
Ma tratta
il vissuto
umano, le
emozioni,
i dialoghi
introspettivi
in maniera
un po’
superficiale,
con una visione
disarmante
della vita
contemporanea.
(di Rosalinda
Gaudiano
)
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recensione del
film "Friends
with money"! |
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