donne, un tossico che si crede sordo e un omosessuale mezzo paralizzato con complessi materni e un padre vecchio tenuto legato al letto!) alla ricerca di un nuovo batterista con cui partecipare ad un grosso raduno di musica metallara. Lo trovano in uno scrittore ricco e famoso che, non si sa perché, accetta, decidendo così di scendere negli inferi tra il fior fiore della feccia umana. Già passato al Festival

di Roma “Ex Drummer” è un film cazzuto, decerebrato e amorale al limite della sopportazione (a voi decidere se sia un pregio o un difetto). Tra l’opera musicale e lo splatter, tra il tragico e il farsesco, tra il sangue e la merda, tra stupri e ammazzamenti, tra cazzotti e cazzi di 50 cm. a riposo (Big Dick, già il nostro idolo!), Koen Mortier gira un’opera “di nicchia” difficilmente classificabile, in cui la mancanza di struttura e il reiterarsi di situazioni degradate e fatiscenti rischiano alla lunga di creare assuefazione anche di fronte all’atto più nefando, tra cui però il regista sa ritagliare parentesi visionarie e visivamente suggestive, underground sì ma solo nei contenuti, dimostrando di possedere notevole senso dell’immagine e dell’inquadratura. Su tutto ovviamente svetta la musica Rock potente ed evocativa come solo la musica, Rock e non solo, sa essere, che quando si fonde in un connubio inestricabile con l’immagine sa creare momenti di lirismo memorabile. “La musica è uno degli elementi più importanti” – ha dichiarato il regista – “Ex Drummer è un esperimento musicale. Credo sarà un film “orecchiabile” dato che la maggior parte della storia si svolge in mezzo ai concerti”. Nei nostri cinema a partire dal 3 ottobre. Se lo trovate in giro, se amate il genere, se siete fan di Johnny Rotten, se Sid Vicious è per voi un modello di stile, se durante un concerto non potete fare a meno di pogare, allora andate con dio!, questo è il film che fa per voi.