|
|
|
|
recensione butterfly zone
|
|
Se c'č una cosa che si impara guardando i film, tra le pių importanti c'č sicuramente questa: non si scherza con l'aldilā. Nell'80% dei casi, quando si cerca di parlare di vita, morte, eternitā e paradiso, il risultato č una qualche storia sconclusionata, senza senso e soprattutto di scarso interesse. Appunto. Vladimiro scopre che suo padre, il professor Chenier, arrestato da persone misteriose in misteriose circostanze, č morto e gli ha lasciato in ereditā un vino, il Caresse de Roi, proveniente da un vitigno miracolosamente abbondante. Dopo aver rivisto il suo amico d'infanzia Amilcare, decide di assaggiare in sua compagnia questo vino e scopre che questo porta nell'aldilā - The Butterfly Zone č il nome della zona di confine tra vita e morte. Questo aldilā non č che un posto identico alla terra, dove le |
|
|
|
anime si ritrovano a compiere lo stesso gesto per l'eternitā - come aspettare il bus, fare caffč al bar, guidare un taxi. Da questo momento la trama si intrica, non nel senso migliore del termine. Entrano in scena un serial killer riportato in vita da Vladimiro, una setta segreta di supercattivi che vuole controllare il confine tra vita e morte, una poliziotta mandata a investigare da un commissario che non ce la rac-
|
|
|
|
conta giusta, senzatetto uccisi perché messia di non si sa cosa, senatori romani con accento napoletano, cowboy con accento milanese, sorelle morte stupidamente, donne con i baffi, bambini che stanno per morire mentre le madri gironzolano sbronze per l'aldilà. Non fosse solo per la trama piena di domande a cui non viene mai data una risposta convincente, il film ha anche una pessima fotografia (luci posate sui soggetti sbagliati, sfondi messi a fuoco e protagonisti no), una recitazione eccessivamente teatrale (risate sguaiate, come se non ci fosse un microfonista), una sceneggiatura con battute che vorrebbero far ridere, ma in realtà risultano semplicemente fuori luogo. Se il regista avesse optato per dedicarsi a un solo genere tra quelli messi in scena, con una maggiore cura sul piano tecnico, The Butterfly Zone poteva essere un film sghembo, ma godibile. Invece, no.
(di Chiara Galeazzi)
|
-
Scrivi la tua
recensione del
film "butterfly zone"! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2008.
Tutti i diritti sono riservati.
|
|
|