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recensione breakfast
on pluto
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Un travestito può
cambiare il mondo?
Dopo aver visto Breakfast
on Pluto, la risposta
non potrà che
essere: si! Neil Jordan
scrive e dirige un
film intelligente
e originale che dimostra
come amore, fantasia
e leggerezza siano
l'unica arma rivoluzionaria
efficace per migliorare
noi stessi e ciò
che circonda. Sopra
le righe, colorato,
divertente e allo
stesso tempo profondamente
duro, Breakfast on
Pluto appassiona fin
dalla prima inquadratura.
Una coppia di pettirosso
becca i tappi di alcune
bottiglie di latte
posate davanti alla
porta di una chiesa:
sono loro i narratori
della storia e, con
loro, lo spettatore
spicca il volo alla
scoperta di quello
che succederà.
L'irlandese Neil Jordan
ha raccontato spesso,
forse più di
qualunque altro cineasta,
l'Irlanda del movimento
indipendentista: La
moglie del Soldato,
The Butcher Boy, Micheal
Collins. |
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Questa
volta
però
usa
il linguaggio
della
favola,
prendendo
spunto
dall'omonimo
libro
di Patrick
McCabe.
Una
black
comedy
spiritosa
a tratti
grottesca,
ma anche
dura,
che
racconta
efficacemente
l'Irlanda
degli
anni
'70
e la
Swinging
London
dei
pantaloni
a zampa
d'elefante,
attraverso
gli
occhi
e la
fantasia
del
favoloso
travestito
Patrick
"kitten"
Braden.
Kitten
ha uno
sguardo
infantile
sul
mondo,
cerca
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la sua mamma
che fu inghiottita
dalla città,
e desidera
amare ed essere
amato. Sogna
di ricevere
rose e cioccolatini
e anche se
la vita gli
offre solo
botte e umiliazioni,
non si dà
per vinto
e continua
ad inventare
storie librandosi
sopra le brutture
del mondo
proprio come
il pettirosso.
Breakfast
on Pluto fa
ridere, piangere
e si ferma
sempre qualche
attimo di
prima di diventare
patetico.
Un film riuscito,
insomma, che
non sarebbe
mai potuto
esistere senza
l’esistenza
dell'attore
Cillian Murphy:
semplicemente
perfetto!
L'attore rivelazione
di "28
giorni dopo"
di Danny Boyle,
visto recentemente
anche in "Batman
Begins"
nei panni
del Dr Crane
e in "Sunshine"
sempre di
Boyle, è
un ragazzo/ragazza
favoloso/a
sia nella
presenza scenica
che nell'interpretazione.
Sarebbe stato
facile gigioneggiare
o esagerare
con trucco
e atteggiamenti
plateali.
Murphy invece
tiene a bada
la sua 'kitten'
che è
sempre credibile
e semplicemente
adorabile,
tanto da ricevere
una nomination
ai Golden
Globe dello
scorso anno.
Un personaggio
magico, in
tutti i sensi,
che combatte
le sue battaglie
indossando
piume di struzzo
e buttando
i fucili.
Sarebbe interessante
poter conoscere
i reali motivi
che hanno
determinato
una così
tardiva distribuzione
italiana,
visto che
il film esce
nelle sale
ben due anni
dopo la sua
uscita. Tra
l'altro il
romanzo "Colazione
su Plutone"
è un
best-seller
internazionale
e il film
ha ricevuto
ovunque apprezzamenti
di critica
e pubblico.
Andarlo a
vedere è
un eccezionale
antidoto contro
il cinismo
dei nostri
giorni e dovrebbe
essere prescritto
dal medico
almeno una
volta a settimana,
anche perchè,
come dice
proprio Neil
Jordan: "è
una storia
sull'innocenza
e sul potere
dell'immaginazione
e su come
la bontà
possa trasformare
il mondo…
se solo glielo
si permette".
(recensione
di Sara
Sagrati
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recensione del
film "breakfast
on pluto"! |
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