pozza di fango, condita da inseguimenti, combattimenti clandestini di cani, insieme alla scoperta di che cos'è la vera amicizia (e il vero amore, ebbene sì), stupisce però in maniera negativa. Perché tralasciando i messaggi di buonismo - cosa aspettarsi, d'altra parte, da un film Disney? - quello che davvero lascia a desiderare sono alcune trovate che, anziché essere divertenti, sfiorano il ridicolo. Facile de-

monizzare quel mondo dorato alla Paris Hilton, dove i cani sono veri e propri giocattoli, 'bambolotti' da vestire, curare, truccare; facile dipingere il Messico secondo gli stereotipi più comuni: ma se tutto questo non è - perlomeno - supportato da gag che possano sopperire a un tema di fondo misero misero, allora il risultato è qualcosa di deludente. Si è detto all'inizio che questo "Beverly Hills chihuahua" deve sperare in un pubblico di giovani. Meglio, forse, in uno di giovanissimi.