ce l'ha il giocatore di football, ma il cantante rock e dove l'evento più atteso non è la partita di campionato, ma la Bandslam, la battaglia tra rock band dei licei. Quì conoscerà Sa5m - il 5 non si legge - (Vanessa Hudgens), una ragazza insicura e introversa con la quale stringerà un'amicizia che sfocerà in amore, e Charlotte (Aly Michalka), un'ex-cheerleader pentita, nonchè cantante e chitarrista, che ha abbando-

nato la sua vecchia band dopo essersi lasciata con il ragazzo che ne è il leader. Grazie alla sua conoscenza enciclopedica in campo musicale Will verrà proclamato manager della nuova band di Charlotte, che si prepara a competere nella Bandslam, apportando idee e innovazioni che aumenteranno le probabilità di successo nella gara. L'impressione guardando questo film, firmato dal regista Todd Graff (già famoso per il suo Camp e per sceneggiature come Zoolander e Pensieri Pericolosi ), è quella di assistere ad una "decostruzione" degli stereotipi hollywoddiani del liceo americano, che apporta una ventata di freschezza nella filmografia di genere. Amicizie che nascono, primi baci, entusiasmi e drammi tipici dell'adolescenza risultano sinceri e i protagonisti non sono mai forzati; la sceneggiatura, cosparsa di trovate ironiche e originali, scorre piacevolmente, riuscendo a strappare qualche sorriso anche ai più scettici. Azzeccatissima inoltre la scelta degli interpreti, in grado di unire capacità di recitazione e talento musicale e di regalare credibilità ai personaggi. Ma la protagonista principale è la musica, suonata, ascoltata e interpretata, che finalmente si allontana dai canoni di Disney Channel, per avvicinarsi ai grandi del rock, con citazioni e omaggi ad artisti come David Bowie, Velvet Underground, The Who, Wilco e molti altri. Sicuramente Bandslam non è da considerarsi un capolavoro, ma se un film è in grado di avvicinare le dodicenni fan di Vanessa Hudgens alla storia del CBGB's, va almeno sostenuto.