dell'alto papavero in abiti talari. Il Papa è appena morto e nel momento delicato della nuova elezione, la setta degli Illuminati - rivendicano la supremazia della scienza sulla superstizione della religione - rapisce "i preferiti", ovvero i quattro cardinali deputati all'elezione del nuovo pontefice. Rubano un cilindro contenente l'antimateria - straordinaria la parte iniziale dell'esperimento al Cern con l'acceleratore di

particelle a far da protagonista - dando la stura a un'antica profezia, alla caccia al tesoro e agli indizi per salvare i quattro malcapitati. Il Cern ha lasciato al regista e alla troupe la possibilità di girare negli interni/esterni dello stabile, altro atteggiamento ha invece assunto lo Stato Pontificio, non concedendo nessun permesso ai "blasfemi" americani. Gente che sa perdonare, diremmo. Via libera invece alle riprese esterne avvenute a Roma nel giugno del 2008. Paragonato a "National Treasure" con Nicholas Cage, "Angeli e Demoni" ne ricalca i meccanismi col risultato di sembrare solo la versione di lusso girata con mezzi di lusso. Sono davvero troppi gli errori e le richieste di credere a cose impossibili: cordoni delle guardie che si superano così con uno schiocco, ritrovamenti casuali di chiavi, milioni di pagine di libri da consultare e alla seconda occhiata oh l'indizio! Con l'aggravante che la ricerca affannosa della risoluzione dell'enigma ha lo stesso pathos della corsa al sacco della domenica pomeriggio.