del film è
proprio quello
di adattare
le trentatre
canzoni dei
Fab Four alle
situazioni
dei personaggi.
Spiega la
regista ”Dalle
canzoni d’amore
a quelle politiche,
il film doveva
riuscire a
toccare tutti
i livelli
delle canzoni
dei Beatles.
La musica
e il film
non dovevano
solo riflettere
il microcosmo
dell’esperienza
dei personaggi,
ma anche rappresentare
lo scenario
più
vasto delle
cose che accadevano
nel mondo
in quegli
anni. ”Bravissimi
tutti gli
interpreti,
nessuno escluso.
Da sottolineare
la somiglianza
non solo fisica
del protagonista
Jim Sturgess
con tutti
e quattro
i componenti
dei Beatles.
Nel film egli
vive nella
grigia Londra
mentre Lucy
ha un’esistenza
ben più
agiata nella
colorata New
York. Pare
che il film
sia stato
visto da Ringo
Star, Olivia
Harrison e
Yoko Ono e
che abbia
soddisfatto
molto anche
Paul McCartney,
che ha regalato
a Julie Taymor
un’enorme
emozione canticchiando
“All
my Loving”
mentre guardava
la pellicola.
L’amore
anni ’60
di una giovane
coppia in
viaggio dall’innocenza
prebellica
al radicalismo
hippie è
raccontata
con grande
fantasia visiva
attraverso
una colonna
sonora straordinaria.
Trenta minuti
di dialoghi
per un film
tutto da ascoltare.
(recensione
di Moira
Chiani)