A SERIOUS MAN
 
locandina a serious man

recensione a serious man

 
Marchio di fabbrica di una brillante carriera, l'humour nero ritorna padrone nella nuova pellicola dei Coen, presentata fuori concorso al Festival del Film di Roma. Come da più parti evidenziato "A Serious Man" è il film più personale dei due fratelli prodigio, affondando le sue radici nella loro infanzia e cultura. Permeata del solito pessimismo antropologico e basata sulla personalità frammentata del protagonista, la storia procede lentamente nello svelare la problematicità e la complessità di un'esistenza mediocre. Un ottimo Michael Stuhlbarg incarna alla perfezione tale ingenua banalità, caricandosi addosso il peso dei problemi della sua famiglia e, simbolicamente, quello di tutte le contraddizioni del popolo ebraico. Espressioni attonite e allucinate, volti esasperati o sofferenti,  
 
gag dal sapore agrodolce, si susseguono nell'evoleversi del racconto, continuando a scavare nella vita del professore Gopnik; si tratta di un cinico affondare con il dito nella piaga fin dove si potrà scoprire il limite invalicabile della morale. Questione di soldi, di voti scolastici, problemi di coppia o di ricezione TV, non c'è tregua per il protagonista. Su di lui incombe un destino beffardo, onnipresente, minaccioso,   recensione a serious man
contro cui il libero arbitrio appare impotente, per poi svanire del tutto. Film esistenziale dunque, ironico e profondo, cinico come probabilmente ce lo si attendeva. La sapienza registica dei Coen si sofferma ad osservare a lungo i personaggi (alle prese con numerosi incontri a due che hanno spesso il sapore di una confessione) così come i dettagli; la storia trae linfa dai numerosi dialoghi ma la forza delle immagini rimane li a determinare il valore aggiunto del racconto. Significativa è la scena di chiusura con la tromba d'aria che ci suggerisce il destino del protagonista, un evento non casuale che arriva come punizione "puritana" all'unica infrazione di una vita. "A serious man" è dunque un film dalla forte "personalità", non delude, diverte e fa riflettere, tuttavia si poggia su una sceneggiatura priva di quel ritmo e di quelle invenzioni sorprendenti (fatta eccezione per la dipartita del rivale in "amore") con cui i due, purtoppo o per fortuna, ci hanno decisamente viziato.

(di Lucio De Candia)


- Scrivi la tua recensione del film "A serious man"!
 
 
  Scheda Recensione Locandina  
 

Copyright © Cinema4stelle.it 2003-2008. Tutti i diritti sono riservati.