3CIENTO
 

recensione 3ciento

 
Dopo “Epic Movie” e “Date Movie” la pessima ditta formata da Jason Friedberg e Aaron Seltzer è definitivamene bollata come sicuro buco nero nel quale sprofondare l'ultimo brandello di intelligente risata. La parodia è una bestia spinosa da trattare: o si ottengono discreti risultati come quelli dei Fratelli Wayans con la serie Scary Movies (alla quale per altro hanno partecipato anche Friedberg/Seltzer) o eccelse incursioni come i primi film diretti da Mel Brooks (citiamo “SpaceBalls” ovvero “Balle Spaziali” per tutti) o ancora i pressochè irraggiungibili Zucker e Abrahams (vi dice qualcosa “l’Aereo più pazzo del mondo”?). “3ciento, Chi l’ha duro... la vince” (originariamente titolato “Meet the Spartans” per parodiare “Ti presento i miei”) butta addosso alla platea, letteralmente vomita – ah che gag divertente eh! -  
 
una serie di sciocchezze ricitando il citabile degli ultimi sei mesi cinematografici e gli evergreen. Da Spiderman, Shreck, chiaramente 300 sino a sbeffeggiare il già pessimo giornalismo da tabloid che vede protagonista Britney Spears in tristi siparietti e da ultimo, ricita vari reality e trasmissioni americane con protagonisti pressochè sconosciuti in Italia. La “solita” Carmen Electra ancheggia inutilmente per attirare  
sguardi famelici, Re Serse è una conoscenza cara a “Borat”, i balletti stile street degli Spartani contro i Persiani, farebbero ammosciare anche il più disposto degli spettatori verso l’intrattenimento facile. Non siamo minimamente da quelle parti nè dalle parti del demenziale sopportabile: tremebonda, trista visione. Imbarazzante metro di misura della stupidità umana in celluloide e del livello di corazza critica dello spettatore. A voi, la scelta.


(recensione di Daniela Losini )


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