il film ha qua e là qualche momento divertente ma in sostanza non decolla mai. Se l’esiguità dei mezzi tecnici a disposizione di una piccola produzione indipendente deve se non altro far apprezzare lo sforzo, non si può non rilevare una mancanza di voglia di volare. Proprio l’insufficienza di risorse dovrebbe mettere in risalto la creatività e la fantasia; l’autobiografismo non è sempre divertente se non retto da una

buona sceneggiatura e uno sforzo creativo che supplisca la relativa scarsità delle attrezzature. Inoltre il film è girato in digitale, un sistema che offre grandi possibilità alla fotografia, possibilità che qui non sono state sfruttate. Apprezzabile la prova di Alessio Venturini che regge tutto il film, mentre gli altri personaggi sono troppo macchiettistici per essere credibili. Negli extra del DVD oltre alla biografia del regista troviamo un backstage abbastanza divertente e un diario di bordo con le foto di scena.