salvare il matrimonio e recuperare il rapporto con i figli. E il luogo di questo ritorno, di questo magico déjà vu, non potrà che essere il liceo. Ecco, è tutto qui. Di per sé, poi, questa commedia non sarebbe neanche male, anche perché tutto sommato due risate si fanno. Forse vien da pensare che la sceneggiatura sia stata scritta (se mai qualcuno l'ha scritta) in funzione e in chiave unicamente di Zac Efron, il bello del

genere adolescenziale americano. Sul resto c'è poc'altro da dire: l'indistruttibilità del mito di Peter Pan, una qualche reminiscenza di Ritorno al futuro, il mondo della scuola oggi (interessante una scena in cui il protagonista e un suo compagno si picchiano all'interno di un'aula e tutti i compagni riprendono con il telefonino, facendo sì che in breve tempo il filmato sia subito a diposizione di tutti su internet). Tuttavia qualcosa non dispiace. Ma onestamente viene in mente anche il film Da grande (poi ripreso dagli americani con il Big di Tom Hanks) con un convincente Renato Pozzetto che, au contraire, da bambino diventa adulto: esito cinematograficamente più simpatico e originale. Tant'è.