I fratelli Spierig
tornano alla regia
con questo The Undead,
film splatter intriso
di comicità
slapstick e citazioni
horror colte. Non
si può dire,
però, che il
risultato sia un granché.
Pur essendo un film
di genere, The Undead
non riesce ad innovare
in nulla, limitandosi
a riproporre sullo
schermo tutti i luoghi
comuni su alieni,
epidemie e zombies
della storia del cinema.
Senza remore, anzi,
tutti e tre questi
storici nemici del
genere umano vengono
tirati in ballo, in
una trama che per
rifuggire il banale
finisce col diventare
assurda e grottesca.
È un film,
però, che ha
il pregio di non prendersi
troppo sul serio.
Anche nelle situazioni
più disperate
ed in mezzo ad una
pioggia di sangue,
i gemelli Spierig
inseriscono un elemento
comico, fatto di una
comicità paradossale
e inattesa, da ridere
a denti stretti, con
sarcasmo. Sicuramente
so-
no
questi
i momenti
migliori
del
film
che,
a tratti,
sembra
rivelarsi
una
parodia,
una
presa
in giro,
dell’intero
genere
splatter,
mescolando
rozzi
bifolchi,
coraggiose
signorine,
ottusi
e caricaturali
poliziotti
di paese.
Non
fosse
per
le lacune
a livello
di sceneggiatura
e di
trama,
che
non
porta
assolutamente
da nessuna
parte,
il film
scorre
via
veloce,
addirittura
con
un’ironia
rara
al giorno
d’oggi,
ma nel
complesso
rusulta
fondamental-
mente
inutile e
vuoto, scopiazzato
da alcuni
film storici
del genere
splatter-
horror (da
“La
Notte Dei
Morti Viventi”
soprattutto),
che ne limitano
fortemente
la possibilità
di raggiungere
un pubblico
di non appassionati.
Un elogio
della mediocrità.