David (Giannini) vive
col fratello inconcludente
e ipocondriaco (Angeletti),
è stato appena
assunto (in prova)
al bioparco ma, proprio
la sera in cui esce
con una sua "capa",
incontra la bellissima
e imperiosa Giorgia
(Surina). La quale
sembra una sbandata,
è allieva di
una scuola ufficiali,
ma in realtà
figlia di un ricco
pittore. Galeotti
tra i due saranno
animali vari, fino
alla talpa del titolo.
La vicenda è
più evasiva
del più evasivo
film dei telefoni
bianchi, i riferimenti
umoristici di un provincialismo
romano che rende il
film impresentabile
fuori dal Raccordo
Anulare. Il modello
più vicino
è la coppia
Accorsi/De Rienzo
di "Santa Maradona"
(omaggio o caso, anche
il personaggio di
Angeletti si chiama
Libero come De Rienzo).
Ma il problema del
film non è
di essere costruito
come una ruffianata
giovanilista; è
che non ce la fa nemme-
no
ad esserlo.
Gli
attori
protagonisti
non
mostrano
particolare
talento
per
la commedia,
la vicenda
è
esile
esile;
e nonostante
le pretese
romantiche,
per
arrivare
a un'ora
e venti
incassando
qualche
risataccia,
al momento
giusto
vengono
in soccorso
rutti,
peti
e vaffanculo
di una
volta.
(di
Emiliano
Morreale
- Film
TV)