SQUADRA 49
 

recensione squadra 49

 
Non bisogna avere un mantello e dei super poteri per essere degli eroi; basta guadare il corpo dei pompieri per rendersene conto, uomini abituati a mettere a repentaglio quotidianamente la loro stessa vita per salvarne un’altra. Rimasto intrappolato in un edificio in fiamme, il pompiere Jack Morrison (un Joaquin Phoenix che ricorda così da vicino il Big Jim della Barbie) nonostante sia precipitato da un piano all’altro per il crollo del pavimento, pur con la maschera ad ossigeno fuori uso, insomma in fin di vita, ha tutto il tempo di raccontarci la sua storia fatta di valori veri come l’amicizia, la lealtà, l’amore per il prossimo.Tra una scena apocalittica ed un’altra , in cui si aspetta che da un momento all’altro salti fuori per lo meno Spider-Man, ed i cui toni epici raggiungono dei vertici di stucchevole ridondanza, ci sono degli intermezzi di-  
 
scretamente realizzati, in cui si apprezza qualche battuta ben piazzata e si respira l’aria della caserma, fatta di scherzi allegri e di legami tanto profondi, proprio perché fondati sulla stretta e imprescindibile fiducia che c’è fra coloro che costantemente rischiano insieme la vita. Il rapporto di Jack con sua moglie Linda (l’esordiente Jacinta Barrett) poteva diventare punto di forza del film, nella descrizione del  
dramma di una donna che vive all’ombra delle medaglie e delle onorificenze del consorte, dilacerata fra l’accettazione del mestiere eroico e indispensabile del marito e la paura di poter perdere l’uomo che ama. Ma lo sceneggiatore (Lewis Colick) non va oltre qualche lacrima e un paio di discussioni fra i coniugi, lasciando senza conseguenze una frase penetrante come “Non è facile essere la moglie di un eroe”. Il film è lungo, troppo lungo. E terribilmente ripetitivo. Tra l’altro la presenza di un John Travolta abbastanza mediocre nei panni del capo squadre Mike Kennedy non serve più di tanto ad elevare la qualità di questa pellicola che potrebbe essere tranquillamente un serial televisivo, musiche incluse. Credo che basti una considerazione per tutte: chi ha prodotto questo film nella sua gloriosa carriera annovera fior fior di capolavori quali 'Hidalgo' e 'Gigli', con la coppia Affleck/Lopez.

(di Margherita Pasquini)
 
 
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