nte
insulso. A
volte si ha
l'impressione
di assistere
a una caricatura
di cose viste
e riviste
e per di più
con dialoghi
di una banalità
sconcertante.
L'irresistibile
stile pulp
dello scrittore,
la sua intensa
verve inventiva
sono malamente
resi sullo
schermo da
immagini perennemente
e inutilmente
oblique, da
continui movimenti
della macchina,
da un'invadente
colonna sonora
che lascia
il tempo che
trova. Tutte
cose che fanno
tanto videoclip
o veloce spot
pubblicitario:
questi sono
godibili perché
durano pochi
minuti, ma
se durano
un'ora e mezza..
Si è
voluto creare
un noir con
molta azione
ma il risultato
finale è
un'opera di
scarso interesse,
non coinvolgente
né
emozionante
e che spesso
rasenta la
noia. Le note
di produzione
esaltano che
il film sia
stato girato
in soli 18
giorni. Ebbene
si vede: scenografia
povera, ambientazione
retorica e
a tratti falsa,
personaggi
inconsistenti,
attori di
una inespressività
assoluta.
p.s. Il doppiaggio
di questo
film è
particolarmente
pessimo, rasentando
a volte il
ridicolo.
(di
Leo
Pellegrini)