MI PRESENTI I TUOI?
 

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Il circolo della fiducia di Jack (De Niro) subisce una dilatazione geometrica intollerabile. Una pressione fisica che prelude al caos: la fase ideale per una commedia pulsante, spiritosa, divertente, con sprazzi di civilissima volgarità. Il padre della sposa si è dovuto adattare ai tempi. Per i genitori di Pam, dopo aver fatto la devastante conoscenza con l'infermiere Gaylord Focker( Stiller), il futuro genero, è il momento di incontrare i consuoceri Bernie e Rox. Sarà un tranquillo weekend di incidenti e disastri, di sfasature ed equivoci, di fondute poco ortodosse e di partite a football con infortuni, di massaggi terapeutici e di iniezioni con il siero della verità, di cani e gatti, di presunti figli illegittimi e di nascituri, di gag e battute, di raccolte di trofei eccentrici e di collezioni da kamasutra terapeutico, di stanze prive  
 
di aria condizionata e di camper ipertecnologici, di pedagogia da stress e di pediatria delle coccole. Le due Americhe, non quelle dell'ultima campagna presidenziale, si scontrano prima di riappacificarsi, per una breve tregua, davanti all'altare. In questo brillante sequel di 'Ti presento i miei', l'intuizione geniale è stata di aver affidato il ruolo dei genitori di Stiller a Dustin Hoffman e Barbra Streisand. Insieme si impadro-  
niscono del film con una verve che, a parte De Niro, stende tutti gli altri. La saga dei Focker non può finire qui.(di Enrico Magrelli - Film TV)
 
 
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