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Intermission
è uno spaccato di
vite allo sbando nelle vie
di Dublino, le cui, vite
si intrecciano in imperscrutabili
e corali "short cuts"
altmaniane, dando luogo
ad un ordito che mescola
commedia, amore e dramma
senza soluzione di continuità.
Tutto prende vita dalla
rottura amorosa tra Deirdre
e John, commesso in un supermercato
che ogni tanto non disdegna
di operare qualche furtarello.
John viene contattato per
partecipare a un colpo da
Lehiff, piccolo ma violento
criminale che per tutto
il film ingaggia una crudele
e personale gara con Jerry
Lynch, un poliziotto che
crede di essere sulle strade
di San Francisco e aspira
a fare il protagonista di
un documentario. Il colpo
però vede come vittime
proprio Deirdre e il suo
nuovo compagno, un bancario
che ha lasciato la moglie
per lei, ma il finale comunque
ricompone |
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(quasi)
tutte le fratture personali
dei protagonisti. Opera
prima di John Crowley,
il
film ha sicuramente la fortuna
di contare su un cast eccellente
che trova in Colin
Farrell e in Coim
Meany, rispettivamente
Lehiff e Lynch, le sue punte
di diamante e in Kelly
Macdonaid e Cillian
Murphy ottime spalle.
Si tratta di un prodotto
medio, che talvolta infastidisce
con le velleità di
una macchina da presa che
scimmiotta l'estetica del
Dogma e indulge a momenti
da videoclip, ma è
scritto e interpretato con
abilità e anche se
non si distingue per originalità,
offre sicuramente delle
buone ragioni per essere
visto.
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Fabrizio
Liberti (Film TV) |
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