INCIDENTI
 

recensione incidenti

 
Il filo conduttore che lega queste tre pellicole, dirette da tre differenti registi, è quello dell’incidente stradale, che costituisce il punto di partenza per il racconto della storia. Nel primo episodio, intitolato "Cari amici vicini e lontani", di Toni Trupia, l’attore Lando Buzzanca è un presentatore televisivo che, in seguito alla tragica morte di un giudice di telequiz (un ottimo Renato Scarpa) in un incidente d’auto, decide di mandare in onda ancora un mese di puntate registrate iin cui compare il defunto. Tale decisione presa per motivi di audience fa sì che il personaggio di Scarpa non possa morire “completamente”, trovandosi a girare come fantasma negli studi televisivi e rendendosi visibile solo all’amico La presenza del collega si rivela ossessiva e ingombrante per Buzzanca, che in una puntata del quiz che presenta rivela a  
 
tutti di essere in contatto con il morto. La casa di produzione, vedendo l’enorme successo di pubblico, decide di sfruttare quello che considera un furbo espediente di Buzzanca, costringendo quest’ultimo a fingere di comunicare continuamente col morto. Il desiderio di fare leva sul sentimentalismo del pubblico per scopi lucrosi finirà per svuotare il protagonista di ogni energia e lo porterà alla rovina. Il film si appoggia sull’interpretazione di due attori perfetti per i rispettivi ruoli e Buzzanca riesce a mostrare il declino fisico e mentale di un uomo megalomane, narciso e cinico, risucchiato dalle proprie ambizioni. La critica contro un certo tipo di televisione, quella che nutre il pubblico di false lacrime, di retorica, di buoni sentimenti ostentati, è condotta con mano leggera e scanzonata, senza riuscire però a coinvolgere lo spettatore. Il secondo episodio, diretto dallo spagnolo Ramòn Alòs Sanchez, è "Il giorno in cui non successe niente". Lo scontro fra un misterioso motociclista e due bambini in bicicletta viene reinterpretato continuamente dalla voce narrante di Toni Servillo, che racconta una possibile verità dopo l’altra. Il motociclista, che muore (forse) dopo la caduta, è, o potrebbe essere, niente meno che Sir Thomas Edward Lawrence, meglio noto al mondo come il leggendario Lawrence d’Arabia, in procinto di recarsi a spedire un telegramma a Churchill in cui accetta un incontro con Hitler... qualche anno prima dello scoppio della guerra. Ma forse il cadavere ritrovato non è quello di Sir Thomas Lawrence. Forse l’eroe di milioni di inglesi non è mai morto in quel giorno, in cui in effetti, come suggerisce beffardamente il titolo, “non successe niente”. La spiegazione finale data dalla voce fuori campo, che appartiene a un bambino, involontario testimone (forse...) del mistero, è una gustosa sorpresa che resta però nel limbo delle possibilità Il film è di gran lunga il migliore dei tre: la magnifica fotografia mostra una stupenda e pacifica campagna inglese, muta testimone di un fatto sconcertante. La vicenda è raccontata in maniera accattivante: scorrevole, divertente, velata di un’ambiguità maliziosa che non permette di arrivare a una verità univoca e certa, giocando sapientemente con i continui flash back e la reiterazione del medesimo evento secondo ottiche diverse a seconda di chi guarda. Un vero gioiellino. Il terzo episodio, "Niente di Grave", del serbo Miloje Popovic, mostra un uomo che si ritrova gravemente ferito sul ciglio di una strada. Nessuno sembra volerlo soccorrere e mentre il tempo passa egli rivive i fatti salienti della propria vita: dal successo professionale, all’adulterio, all’incapacità di essere padre di un figlio difficile. Il film non propone niente di nuovo: il regista cerca di stemperare l’abusato cliché del bilancio esistenziale in punto di morte tramite un montaggio vorticoso e frammentario delle immagini, senza seguire un filo cronologico. Ma ormai anche questo modo di raccontare è un cliché, che se in certe pellicole di ben altro spessore (basti pensare a 21 grammi) contribuisce alla bellezza formale e alla riuscita del racconto, qui sembra forzato e superficiale.

(di Margherita Sanjust di Teulada)
 
 
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