Torna Herbie il maggiolino
pensante e rombante,
dopo una lunga serie
di film dedicati e
un’altrettanto
lunga pausa. Lo recuperiamo
dov’era stato
lasciato prima di
scomparire dagli schermi:
parcheggiato dallo
sfasciacarrozze. Il
testardo e immarcescibile
Herbie resiste alla
rottamazione e finisce
nelle mani di una
rossa con l’accelerazione
facile e aspirazioni
di pilota, interpretata
dalla “Mean
Girl” Linsday
Lohan. Il padre (Michale
Keaton) pur essendo
proprietario di un
team di automobilisti,
la osteggia per paura
di perderla. Il maggiolino
(l’originale
in tutto e per tutto)
rinasce nell’antro
di un garage alla
buona e torna a far
mangiare polvere ai
bolidi aggressivi
e caciaroni rappresentati
tout court dal personaggio
di Matt Dillon, il
campione antagonista,
caricaturale ma gustoso,
quello che non deve
perdere mai e ri-
corre
a ogni
mezzo
pur
di alzare
le dita
in segno
di vittoria
e ghignare
tronfio.
La riga
sulla
carrozzeria
più
scintillante
è
la semplice
favola
del
nerd
delle
auto
che
sgomma
e doppia
lamiere
prepotenti
e abbaglianti:
il tutto
è
sostenuto
da una
colonna
sonora
battente
dal
sapore
irresistibile.
Divertimento
genuino
condito
dalla
rivincita
dei
cilindri
e delle
valvole
sul
turbo
alla
fast
and
furious.
Un mix
che
assicura
un'ora
e
mezza
liscia come
olio negli
ingranaggi
di un motore
funzionante,
mantenendo
la filosofia
dei vecchi
film ispirati
a Herbie.
L’unica
differenza
è la
ridondante
pubblicità
occulta. Si
fa per dire:
è impossibile
non notarla.
A ogni piè
(pardon giro)
sospinto è
lì
a ricordarci
che i tempi
sono cambiati
e il mercato
vuole i suoi
protagonisti.