Clonazione, fecondazione
assistita, bioetica...
temi attuali? Seguite
il film. Adam, il
figlio di Jessie e
Paul morto in un incidente
stradale, viene clonato
dall'eccentrico professor
Wells. Sembra che
tutto vada per il
meglio finché
il ragazzino non compie
l'età che aveva
quando morì
nell'altra vita, e
diventa protagonista
di inguietanti fenomeni.
Strizzando l'occhio
al thriller metafisico
contemporaneo, da
Il sesto senso
a Le verità
nascoste,
shakerato dalla solita
citazione di Shining,
Godsend
è un filmetto
di rapido consumo
confezionato con professionalità
tutta hollywoodiana.
Il regista Nick
Hamm a dire
il vero è british,
ma sfidiamo chiungue
a scovare tra le sequenze
cupe e a volte un
po' oleografiche,
tracce di uno stile
personale. Tuttavia
la tensione è
gestita discretamente,
e se si resta in superficie
non si ha la sensa-
zione
di aver
gettato
al vento
i soldi
del
biglietto.
Se invece
dal
cinema
fantastico
si continua
a pretendere
di più,
e se
si scava
un po'
più
a fondo,
scopriamo
che
Godsend
fa parte
di quella
sempre
più
nutrita
schiera
di horror
americani
reazionari
che
dimostrano
quanto
il male
sia
elemento
per
sé
estraneo
(o contrario)
a ciò
che
è
istituzionale
o istituzionalizzato.
Famiglia,
religione,
Stato
e
naturalmente
scienza. L'outing
malefico dello
scienziato
cattivo qui
avviene in
una chiesa
che subito
va in fiamme.
Capito l'antifona?
(di Mauro
Gervasini
- Film
TV)