Alla fine di FBI Operazione
testimoni avevamo
lasciato il killer
Jimmy (Willis)
a riposo in Messico
e il suo amico dentista
Oz (Perry)
sposato con la sua
ex moglie, Cynthia
(Henstridge). Jimmy,
a sua volta, è
sposato con l'ex assistente
di Oz (Peel). Quando
Cynthia viene rapita,
Oz varca il confine
per chiedere aiuto
all'ex assassino.
Dietro il rapimento
c'è la malavita
ungherese che vorrebbe
appunto arrivare a
Jim. Il quale è
costretto ad allearsi
nuovamente col dentista,
pur minacciandolo
continuamente di morte
per aver rivelato
il suo nascondiglio.
Il secondo capitolo
della serie procede
per forza d'inerzia
su caratteri collaudati.
Si punta su un canovaccio
risaputo, con colpi
di scena arbitrari
e in fondo non interessanti,
senza possibilità
di modificare i personaggi.
I duetti tra Perry
e e Willis sono testati
e di
simpatico
cazzeggio,
forse
il risultato
è
meno
peggio
della
media
delle
commedie
e degli
action-movie,
ma tutto
è
scontato
dall'inizio,
stanco
e senza
nemmeno
una
gag
memorabile.
Il pubblico
a cui
si rivolge
tutto
l'insieme
di ammicchi
e battutine
sembra
come
al solito
intorno
ai 13
anni.
Perfino
il topless
di Amanda
Peet
nel
primo
episodio
viene
replicato
solo
di spalle.
(di
Emiliano
Morreale
- Film
TV)