Anne Hathaway, protagonista
di 'Pretty princess'
(2001) e del sequel
'Principe azzurro
cercasi' (2004), torna
sul grande schermo
per interpretare 'Ella
enchanted - Il magico
mondo di Ella', diretto
da Tommy O’
Haver e basato sul
romanzo 'Ella, Il
dono della fata' di
Gail Carson Levine,
che, partendo dalla
leggenda di Cenerentola,
ha provveduto ad apportare
modifiche in modo
da adattarla ai lettori
del mondo di oggi.
Al centro della storia
troviamo Ella di Frell,
incapace di avere
il controllo delle
proprie azioni e costretta
a fare tutto quello
che le viene ordinato.
Ciò perché,
al momento della sua
nascita, una fata
gli ha dato il “dono”
della perfetta ubbidienza.
Come se non bastasse,
entra nella sua vita
la vile Donna Olga,
nuova moglie di suo
padre, e due insopportabili
sorellastre, Hattie
e Olive, le quali
si divertono a "torturare"
Ella
ordinandole
di fare
qualsiasi
cosa
impensata.
Ciò,
però,
non
fa altro
che
spingerla
a cercare
di guadagnarsi
la propria
indipendenza
e di
liberarsi
una
volta
per
tutte
dall’incantesimo;
s’imbarca
quindi,
affiancata
da un
elfo
arrivista,
in un’avventura
che
le farà
attraversare
le foreste
più
pericolose
e oscure
del
regno,
alla
volta
del
castello
del
Re,
e, lungo
la strada,
incontrerà
anche
l’idolatrato
Principe
Char.
Il Patrick
Bergin
di
'A letto con
il nemico'
(1991), la
Vivica A.
Fox di 'Kill
Bill' (2003)
e la stella
dei Monthy
Python Eric
Idle affiancano
la Hathaway
in questa
folle, piacevole
operina fantastica,
in cui l’ambientazione
medievale
si fonde,
attraverso
le scenografie
di Norman
Garwood (Brazil),
con invenzioni
appartenenti
all’epoca
moderna, e
di cui l’attrice
dice: “L’
ho immaginato
come un road
movie medievale,
durante il
quale la protagonista
incontra tutti
questi personaggi
e creature
fantastiche,
ma impara
anche a trovare
la propria
forza e a
scoprire l’amore.
Ella mi è
piaciuta davvero
perché
è uno
spirito libero,
pur non vivendo
con la testa
tra le nuvole.
Lei vuole
concretamente
costruire
un mondo migliore.
Mi è
piaciuto moltissimo
anche lo humor
della storia,
non solo le
battute sagaci,
ma anche la
farsa e la
comicità
fisica, con
tutti i dettagli
moderni e
lo stravolgimento
dei temi classici.
Riesce a combinare
temi senza
tempo con
battute molto
contemporanee.
Essendo questo
un vero film
fantastico
la creatività
non ha limiti
e per me questa
è stata
una grande
attrattiva”.
Quindi, mentre
assistiamo
alle esilaranti
sequenze in
cui la povera
Ella prende
alla lettera
qualsiasi
ordine gli
viene dato,
ci accorgiamo
che a farle
da contorno
ci sono elementi
assurdi, come
il centro
commerciale
medievale,
con tanto
di scale mobili
in legno azionate
a mano, fast-food
che servono
scoiattoli
allo spiedo,
giganti schiavizzati
da esseri
più
piccoli e
libri parlanti
con faccia
umana visibile
all’interno
della copertina,
i quali non
fanno altro
che conferire
originalità
al lungometraggio,
all’interno
del quale,
oltre a trovare
un principe
che, sul modello
dei moderni
teen-idol,
viene continuamente
inseguito
dalle fans
e domina le
copertine
delle riviste,
c’è
perfino il
tempo di sbeffeggiare
i fratelli
Grimm. E non
dimentichiamo
i riusciti
momenti cantati,
come quello
che vede Ella
alle prese
con una rivisitazione
della 'Somebody
to love' dei
Queen e l’altro
in cui il
cast rilegge
'Don’t
go breaking
my heart'
di Elton John.