Ancora un film sul
“colpo grosso”,
sull’onda del
successo di Ocean’s
Eleven e The Italian
Job: i ladri Max e
Lola (Pierce Brosnan
e Salma Hayek), ennesima
incarnazione della
coppia in stile “Bonnie
& Clyde”,
fuggono alle Bahamas
dopo aver rubato un
prezioso diamante,
decisi a godersi la
ricchezza e a condurre
una vita normale.
Ma l’agente
FBI Stan (Woody Harrelson)
è convinto
che i due non abbiano
realmente abbandonato
le vecchie abitudini
e intende controllarne
ogni movimento, soprattutto
dal momento che su
una nave ormeggiata
di fronte all’isola
è esibito uno
dei diamanti più
rari al mondo, appetitosa
preda per chiunque.
Max e Lola cercano
di convincere l’agente
che si sta sbagliando
sul loro conto, ma
nel frattempo Max
vacilla e sembra voler
tentare il furto,
nonostante il divieto
impostogli
da Lola.
Anche
il potente
Boss
dell’isola
(Don
Cheadle),
controllato
a sua
volta
dall’agente
Sophie
(Naomie
Harris),
è
interessato
al diamante
e contatta
Max
per
averne
la collaborazione.
I colpi
di scena
(pochi)
si intrecciano
alle
schermaglie
amorose
(troppe)
fra
le due
coppie
Max-Lola
e Stan-Sophie.
L’unico
vero
coup
de théâtre
è
quello
finale:
del
resto
al regista
interessa
di più
divertire
lo spettatore
che
non stupirlo
sfruttando
la suspense.
Il film è
indiscutibilmente
rilassante
e piacevole,
soprattutto
grazie allo
scenario paradisiaco
in cui è
ambientato
e ai simpatici
protagonisti:
sopra tutti
Woody Harrelson,
che nel personaggio
dell’agente
frustrato
e sfortunato
riesce a dare
il meglio
di sé,
sovrastando
un Pierce
Brosnan affascinante
ma senza molta
verve. Salma
Hayek, mai
così
sexy, non
riesce però
a dare particolare
espressività
al proprio
ruolo di Bonnie
dei tempi
moderni. I
dialoghi solo
a tratti sono
ben riusciti,
rischiando
spesso di
scadere nella
banalità
e le situazioni
hanno la patina
del già
visto e sentito
innumerevoli
volte. Ad
esempio la
scena al ristorante,
in cui Max
ruba il portafoglio
a un conoscente,
è ripresa
in parte dalla
gloriosa vecchia
pellicola
'Mancia Competente',
dove la coppia
di ladri Miriam
Hopkins e
Herbert Marshall
dava vita
a momenti
di comicità
ben più
irresisitibile.