La recensione del film 10 Years
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10 YEARS - RECENSIONE
Recensione
di Rita Ricucci
[10 Years recensione] - (Su PrimeVideo) - Jamie Linden scrive e dirige 10 Years, prima uscita Canada 2011, disponibile su PrimeVideo. Ex compagni di College si riuniscono dopo 10 Years in una festa sfarzosa e alquanto alcolica.
Ognuno di loro è in attesa di riconfermarsi adolescente nonostante il tragitto svoltosi della propria vita. Qualcuno è sposato e già padre. Cully, Chris Pratt, ha sposato Sam, Ari Graynor, e hanno due piccoli bambini. Lei era tra le più ambite cheerleader della scuola e ora, oltre che ancora carina, è paziente con il marito-ex compagno di banco che ha il primato di accanito bevitore. Non ci sono limiti, non ci sono remore, la festa dei 10 Years è fatta per una sbronza colossale che per il buon, caro giovane papà arriva in meno che non si pensi.
Jake, Channing Tatum, invece è ancora un giovanotto, sincero e amabile ma incapace di compiere il grande passo di un fidanzamento ufficiale con la sua ragazza, la bella Jess, Jenna Dewan, che non ha frequentato la sua scuola. Così l'anello della promessa resta ben nascosto nel cruscotto della macchina. Nonostante tutto, è un amore sincero quello che prova per Jess, amorevole e comprensiva, sicuramente la più cresciuta tra tutti loro. Ma nel cuore di Jake si ravviva una domanda lasciata aperta una notte di 10 Years fa: perché è finita con Mary, Rosario Dawson, la sua compagna di scuola. Mary è lì, anche lei pronta forse a concedere una risposta al suo ex, Jake. Lei è sposata e anzi, è pronta a proseguire per il meglio la nuova vita che le si prospetta. Eppure, qualcosa, come di irrisolto, li aggancia uno all'altra e i rispettivi innamorati cogliendo le sfumature dei loro sguardi, lasciano loro e la festa sperando in una risoluzione definitiva. Jake e Mary ballano la canzone che ascoltavano da ragazzi e, nella sincerità dei loro movimenti, finalmente, si danno una risposta, gravida di speranza e aperta a nuove prospettive.
La rimpatriata per Anna, Lynn Collins, è più faticosa. Lei era la bella della scuola, ed è ancora la bella e sensuale, racchiusa nelle onde sinuose di un abito rosso fuoco alla Jessica Rabbit. Sorriso smagliante e sguardo provocante: il gioco perfetto con gli uomini della sua vita. Beve poco e va via subito, deludendo i più agguerriti nei suoi confronti, Marty, Justin Long, e AJ, Max Minghella. I due la sognano dai tempi della scuola: cercano di provocarla, di sedurla. E poi, come due ragazzini la seguono a casa…
Una festa riuscita pare ai ragazzi, ex compagni. In realtà, Linden lascia l'amaro in bocca facendo assistere speranze disattese, a pseudo fallimenti nella vita, a passi incerti, ancora non osati. Una generazione persa quella di Linden che raccoglie i falsi miti dell'adolescente e li tramuta falsi idoli da adorare: successo, fama e denaro.
Ma l'idolatria porta con sé la rovina del cuore, la delusione è in agguato cona una vecchia arpia. Nessuno è pronto all'insuccesso, alla delusione che può accadere nella vita. Nessuno ha il coraggio di diventare l'adulto che dovrebbe essere. Tranne uno, Reeves, Oscar Isaac. Lui è un musicista di successo, ma cerca di defilarsi da ogni richiesta di esibizione alla festa. Spera di trovare la persona che sta aspettando da quei 10 Years… è lì anche lei, Elise, Kate Mara. Gli amici, orami brilli, lo invitano a cantare la sua canzone di successo che c'è nel karaoke. Reeves esita, poi sale sul palco. Canta. Le parole che scorrono sugli schermi descrivono Elise, così com'era 10 Years prima, così com'è adesso…
Un film corale 10 Years, ma ogni personaggio è più reale di quanto si potrebbe immaginare ricordando, ognuno, la propria festa dei 10 Years.
(La recensione del film "10 Years" è di Rita Ricucci)
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